Le conseguenze sulla salute
Diagnosticare per tempo la malattia può essere fondamentale: le conseguenze a lungo termine delle apnee notturne sono svariate:
Malattie Cardiovascolari
le persone affette da apnee notturne presentano una più alta incidenza di malattie cardiovascolari causate dai ripetuti fenomeni di ipossia (carenza di ossigeno) che si verificano durante le apnee notturne e dalle oscillazioni della frequenza cardiaca e dei valori di pressione arteriosa: Queste sono ad esempio:
- ipertensione arteriosa
- aritmie
- ictus
- infarto
- arresto cardiaco
Obesità e diabete
Alcuni studi clinici hanno confermato la relazione tra le apnee notturne e il diabete di tipo 2. Affermando che il 15-30% dei soggetti affetti da apnee notturne hanno anche il diabete.
La frammentazione del sonno ha anche un impatto negativo sulle abitudini alimentari, poiché aumenta la sensazione di fame e riduce quella della sazietà. Questo quindi promuove anche l'obesità, che è essa stessa un fattore di rischio per il diabete di tipo 2 e un fattore aggravante della sindrome delle apnee ostruttive del sonno.
Di conseguenza, l'obesità, l'ipertensione e l'apnee notturne sono strettamente legate. Ognuna di queste malattie promuove le altre e quindi aumenta il rischio di complicanze. È molto importante pertanto non sottovalutarle e sottoporsi a controlli regolari con il medico.
Chi è affetto da apnee notturne ha maggior possibilità di sviluppare resistenza all’insulina;
Le conseguenze nella vita di tutti i giorni
Vivere con le apnee notturne significa che potresti dover imparare a gestire regolarmente la stanchezza e la sonnolenza eccessive, che potrebbero mettere a dura prova la propria vita e relazione.
La stanchezza diurna è il problema più comune. Potresti sentirti stanco al mattino dopo una notte irrequieta e avere difficoltà a rimanere sveglio con il passare della giornata, desiderando addormentarti nel pomeriggio. La stanchezza può portare a scarsa concentrazione e riflessi più lenti, persino incidenti domestici.
Le apnee del sonno incidono anche sulle relazioni sociali, compromettendole, a causa della sonnolenza diurna e delle frequenti variazioni del tono dell’umore (depressione). In media, depressione e ansia colpiscono rispettivamente il 35% e il 32% dei pazienti con sindrome delle apnee ostruttive nel sonno.