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Coloro che soffrono di apnea del sonno chiedono spesso se l’inquinamento, in particolare l’inquinamento dell’aria, ma anche altri tipi di inquinamento, come ad esempio quello in ambienti chiusi, possa influire sulla loro condizione. È un tema molto attuale di cui si è occupata anche la XXI Conferenza ONU sui cambiamenti climatici (COP 21) svoltasi a Parigi a fine novembre 2015. Vengono riportate di seguito alcune informazioni sul collegamento tra apnea del sonno e inquinamento, insieme ad alcuni consigli pratici.
Sappiamo che i disturbi respiratori del sonno (SDB) e l’inquinamento dell’aria sono stati collegati alle malattie cardiovascolari ed a un aumento della mortalità. Nel 2010, un gruppo di ricercatori del Women’s Hospital and the Harvard School of Public Health di Brigham (USA) ha stabilito per la prima volta un collegamento tra inquinamento dell’aria e disturbi respiratori del sonno.* Utilizzando i dati dello Sleep Heart Health Study (che ha visto coinvolti oltre 6.000 partecipanti tra il 1995 e il 1998) e i dati del monitoraggio dell’inquinamento dell’aria di Framingham (Massachusetts), Minneapolis, New York City, Phoenix, Pittsburgh, Sacramento e Tucson, lo studio ha messo in luce l’importanza dell’inquinamento e della temperatura nella gestione dei disturbi respiratori del sonno. È emerso che, in estate, l’aumento delle emissioni di gas di scarico delle automobili e delle temperature aggrava i disturbi respiratori con un conseguente peggioramento anche dei sintomi dell’apnea del sonno. “Le particelle possono influire sul sonno esercitando un effetto sul sistema nervoso centrale e sulle vie aeree superiori. Gli aumenti dell’indice di apnea-ipopnea sono stati associati ad aumenti della temperatura a breve termine in tutte le stagioni e ad aumenti delle concentrazioni di particelle nei mesi estivi”, ha scritto il Dr. Zanobetti dell’Harvard School of Public Health di Boston.
In occasione di picchi di inquinamento o temperatura, qualsiasi cosa provochi affaticamento o disturbi respiratori durante il giorno determinerà un peggioramento dei sintomi dell’apnea del sonno durante la notte.
Si raccomanda, pertanto, di adottare le semplici precauzioni riportate di seguito:
In altre parole: cercate di non svolgere attività troppo energiche e di non trascorrere del tempo esposti all’inquinamento cui tentate di sfuggire (ed evitate di contribuire a crearne!). Più ci si stanca durante la giornata, più aumenta il rischio di soffrire di sindrome dell’apnea del sonno durante la notte.
*Associations of PM10 with Sleep and Sleep-disordered Breathing in Adults from Seven U.S. Urban Areas. A. Zanobetti, S. Redline, J. Schwartz, D. Rosen, S. Patel, G. T. O’Connor, M. Lebowitz, B. A. Coull, D. R. Gold. American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, 2010; DOI. Questo studio è stato finanziato da National Heart Lung and Blood Institute, National Institute of Environmental Health Sciences ed Environmental Protection Agency.